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In ricordo di Sandro Ravagnani

di Alberto Rocca Maria Sala





Conobbi Sandro Sebastiano Ravagnani, già famoso per la sua diretta collaborazione con Silvio Berlusconi a Mediaset e per aver lavorato in RAI e con la “Walt Disney”, insieme all’attore Ivano De Cristofaro, durante un talk show al quale venni invitato come ospite da una carissima amica Francesca Provetti.

Nel prosieguo della loro conoscenza, mi dissero che si sarebbero recati negli Stati Uniti d’America per girare alcune scene di un loro film nel quale sarebbero apparsi Frank Columbu e Arnold Schwarzenegger, entrambi famosi attori e grandi sportivi nella disciplina del Body Building (Cultura Fisica).

Il film, dal titolo ammiccante “Dreamland – La Terra dei Sogni”, avrebbe avuto come attore principale Franco Columbu, italiano nato in Sardegna e famoso per essere stato l’unico sportivo italiano a vincere per ben 2 volte il prestigioso titolo americano di Mister Olimpia, insieme all’attore Ivano De Cristofaro.

Rimasi positivamente colpito da questa notizia, il mio cuore era molto legato all’America, sia perché avevo collaborato nel passato alle indagini di Polizia Giudiziaria con i colleghi dell’F.B.I. e perché ero stato sposato proprio negli U.S.A. con una fotomodella americana.

In breve, cominciai a frequentarli come amici anche al di fuori degli studi televisivi e, durante quel periodo, ebbi occasione di seguire una parte della realizzazione del film. Le vicissitudini legate a questa vicenda fanno oramai parte della storia del cinema, chiamiamola impropriamente “una avventurosa esperienza cinematografica”.

Mi preme a questo punto raccontare un aneddoto relativo proprio al colloquio avvenuto tra me ed il regista Sandro Sebastiano Ravagnani, nella precisa circostanza ove mi chiese di interpretare il “Marshal” nel film.

Mai mi sarei aspettato una simile proposta, perché me la fece a freddo, senza giri di parole: “Alberto ho bisogno di te!” mi disse Sandro e, senza darmi modo di rispondere, si affrettò a spiegarmi: “ Tu sei la persona ideale per quel ruolo, hai l’esperienza americana, la professionalità dell’uomo di Legge ed il carisma del leader! “

Al che replicai, senza molta convinzione: “ Ma io non sono un attore!” e lui, senza possibilità di replica, sentenziò: “ Tu sarai te stesso nella vita! “

E proprio in quella circostanza le mie parole fuori copione, a distanza di anni, sembrano quasi una preveggenza, dove il “marshal” che io interpretai nel film, riferisce che, come ringraziamento al personaggio invece interpretato da Franco Columbu, gli era stata regalata l’opportunità di ritornare nel suo paese natale, Ollolai in Sardegna, ove in realtà Columbu si recò anni dopo e lì, purtroppo, andò a terminare la sua esistenza, colto da un malore improvviso, e venne tumulato colà nella sua terra ove riposerà per sempre.

A distanza di anni da quel tragico episodio, sono a ricordare con affetto la figura di Sandro Sebastiano Ravagnani, anch’egli scomparso recentemente, come persona mite e grande sognatore, vissuto forse in un epoca non a lui appropriata.



Uno per cui della fantasia ne coniava una succedanea realtà, fatta di complesse visioni fanciullesche, che si scontravano spesso con la dura realtà della vita quotidiana, in una miscellanea senza soluzione di continuità, propria di chi resta eternemente bambino!

E proprio questa sua peculiarità di vita, gli fece avere alti e bassi significativi, sia nella vita privata che quella professionale, tanto a volte da confondere se stesso.

Lui si definiva un miracolato, essendo sopravvissuto ad una terribile malattia che, molto probabilmente, modificò per sempre il suo modo di agire, vivendo ogni giorno come fosse l’ultimo e ringraziondo Dio ogni volta che vedeva spuntare il sole per un nuovo giorno.

Personaggio complesso e spesso incompreso ma sicuramente dotato di grande umanità, svolgendo ogni volta che gli si presentava l’occasione, la propria opera di volontariato specialmente aiutando i più piccoli, con parole di esperienza e saggezza.

Se n’è andato in silenzio, senza disturbare nessuno, come sua abitudine, nella casa che aveva deputata a piccola “Disneyland”, circondato dai numerosi personaggi della fantasia disneyana e dalle foto delle persone a lui più care.

Ciao Sandro, caro amico, ora ti immagino a discutere insieme al tuo idolo Walt Disney, mentre elaborate nuovi spettacoli con personaggi dei cartoni animati e del circo, insieme alla tua cara amica Moira Orfei, per la gioia degli Angeli del Cielo.


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